Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), il turismo sostenibile è quella forma di turismo che “soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro”. Secondo noi e tutti i turisti responsabili, all’accezione turismo sostenibile appartengono tante altre cose.

Dagli anni Novanta l’attenzione verso il fenomeno dell’ecoturismo è cresciuta sempre di più fino ad esplodere in un vero e proprio mood di fare vacanza sempre più diffuso. Così sono nate, come nuove gemme, definizioni sempre diverse: turismo verde, turismo a basso impatto ambientale, turismo ecosostenibile, turismo responsabile. 

Secondo l’ultima ricerca di giugno 2021 di Booking.com, la pandemia ha portato più persone a viaggiare in modo sostenibile. Il 92% dei viaggiatori italiani pensa infatti che viaggiare in modo sostenibile sia di estrema importanza e il 57% è interessato a farlo in futuro. Mentre 3 strutture ricettive su 4 affermano di aver adottato almeno qualche pratica sostenibile, solo una su 3 però ha il coraggio di esporsi e dirlo chiaramente ai potenziali ospiti sui propri canali.

Cos’è il turismo sostenibile e perché ci è così caro

Il turismo sostenibile è l’unica evoluzione possibile del turismo, non ci sono alternative. Nei prossimi decenni, noi ci speriamo, verrà sempre meno ricercato quel tipo di turismo di massa, fortemente consumistico e votato solo all’edonismo, perché non ci sarà più spazio, purtroppo o per fortuna, per comportamenti di puro consumo del territorio.

Sempre di più turismo e viaggio diventeranno sinonimi. Viaggio inteso come esperienza profonda, come scoperta e sorpresa. Così un viaggio nel sud-est Pacifico potrà essere paragonato ad un viaggio nel nord della Francia, perché simili, saranno le dinamiche di esperienza di avvicinamento e di vissuto della vacanza. 

Le pratiche di viaggio responsabile comprendono quindi:

  • comportamenti rispettosi dell’ambiente
  • comportamenti etici e virtuosi, quindi che non sfruttano un territorio, una cultura o una popolazione
  • pratiche di gestione sostenibili economicamente per il popolo ospitante
  • un interesse socio-culturale, nel rispetto ma anche nell’interesse della popolazione che ospita il turista 

Detta così potrebbe sembrare facile, ma alquanto fumosa come scelta. Così abbiamo individuato quelle che a nostro avviso possono essere delle regole base per un viaggio e una vacanza sostenibile.

Spostati in modo consapevole

Per coprire le lunghe distanze, viaggiare in aereo è inevitabile, tuttavia è possibile fare delle scelte alternative quando le distanze si accorciano. Puoi raggiungere la località in treno o con i mezzi pubblici, puoi noleggiare un auto ibrida o elettrica per la tua permanenza, puoi spostarti a piedi o in bicicletta. Queste modalità non solo permettono di inquinare meno, ma aprono a incredibili scoperte.

La sponda occidentale del lago di Garda ad esempio è perfetta per chi ama la bicicletta, con la sua ciclopedonabile di Limone sul Garda, ma moltissime piste ciclabili permettono a tutti, con tutti i livelli di preparazione, di esplorare il territorio, perfino di raggiungere Madonna di Campiglio.

La fine dell’all inclusive

Fino a pochi anni fa era impensabile partire per una vacanza senza il pacchetto tutto compreso. Oggi sappiamo che ovunque tu vada il pacchetto all inclusive è un’arma a doppio taglio. Da una parte ti fa consumare molte più risorse, dall’altra non porta nessun vantaggio alla popolazioni locali, soprattutto se passi il tuo tempo in un resort senza mai uscirne.

Scegli strutture ricettive che usano personale locale non sottopagato e, in generale, spendi i tuoi soldi presso aziende locali così da migliorare l’economia del luogo dando un reale contributo. 

Scegli prodotti locali e di stagione

Era un classico per molti italiani: viaggiare sì, ma poi un piatto di pasta non me lo leva nessuno. E giù a criticare quanto all’estero non fossero in grado di cucinare la pasta come a casa. Ogni luogo però può (e deve) essere conosciuto, noi italiani lo sappiamo perfettamente, anche attraverso il suo cibo, evitando l’import di prodotti esotici, costosi sistemi di conservazione e refrigerazione e di conseguenza enormi sprechi. 

Nei nostri hotel e luxury accomodation abbiamo fatto una scelta precisa: solo cibi freschi e local a partire dalla colazione, provenienti da produttori locali di alto livello, con una particolare attenzione al bio e alle intolleranze alimentari. Perché il Garda trentino è fatto di sapori e eccellenze uniche, perché non offrirtele? 

Tutela ambientale a partire dalla scelta della struttura 

Per scegliere un viaggio con consapevolezza è fondamentale prediligere quelle strutture che attuano politiche eco-friendly o con programmi di tutela ambientale. Per noi è stato uno dei primi punti strategici. Ridurre, riutilizzare e riciclare

Ne abbiamo fatto un punto di forza, dalla raccolta differenziata all’utilizzo di energie rinnovabili, fino a creare una Passivhaus certificata al 100%.

Rispetto della cultura locale 

Il turista sostenibile dovrebbe immergersi nella cultura locale e accettarne le differenze con la propria, non essere uno spettatore passivo, come se assistesse ad uno spettacolo teatrale. La spettacolarizzazione delle culture e delle tradizioni è un retaggio di un vecchio modo di fare turismo, irrispettoso e non più sostenibile, che, già agli albori, non aveva nulla di autentico. Vuoi davvero immergerti in una riproduzione o vuoi conoscere le persone?

Turismo sostenibile sul Lago di Garda: cosa fare

Che fare durante una vacanza a basso impatto? A Riva del Garda il turismo sostenibile è uno spasso. Puoi tranquillamente dimenticare l’auto nel nostro garage e goderti tutto il resto secondo altri ritmi. Qualche idea?

  • Noleggia una delle nostre biciclette o e-bike e goditi i percorsi che costeggiano le sponde del lago o esplorano i dintorni. Panorami mozzafiato, borghi, uliveti, percorsi per mountain bike sul Monte Baldo o sulle montagne che circondano il Garda trentino.
  • Scopri il lago di Garda a piedi. Se ti piace camminare, fare hiking o esplorare nuovi sentieri chiedici quali sono i percorsi più affascinanti. Ce ne sono per tutti i livelli di difficoltà e resistenza.
  • Una giornata alle terme. L’acqua del lago di Garda è da secoli conosciuta per le sue proprietà benefiche. Se sei alla ricerca di un momento di relax all’insegna del benessere naturale, Garda Thermae è un moderno centro wellness e beauty in cui dedicarsi ai bagni di acqua calda, acqua dolce e acqua salata o coccolarsi nelle saune o con trattamenti estetici e massaggi. Chiedici quali sono le speciali convenzioni Garda Collection con Garda Thermae.
  • Alla scoperta dei borghi per ritrovare la lentezza. C’è una frase stupenda scritta da Milan Kundera, autore di origine ceca, che ci piace particolarmente ”Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Sono scomparsi insieme ai sentieri tra i campi, insieme ai prati e alle radure, insieme alla natura? Un proverbio ceco definisce il loro placido ozio con una metafora: essi contemplano le finestre del buon Dio. Chi contempla le finestre del buon Dio non si annoia; è felice.”. Sempre Kundera ci fa notare che nella lentezza risiede la memoria delle cose belle. Un uomo che cammina, se vuole richiamare alla mente un ricordo che gli sfugge, automaticamente rallenta il suo cammino.

Scopri 5 angoli nascosti vicino a Riva del Garda da scoprire lentamente

Per godere e salvare nei nostri cuori i luoghi più belli che attraversiamo nelle nostre vite dobbiamo rallentare. I borghi e i dintorni del Garda trentino, fatti di storia, bellezza e ospitalità di una volta vanno vissuti un passo alla volta, assaporati lentamente, interiorizzati e trasformati in ricordi. Torbole, Riva del Garda, Canale di Tenno, Tremosine, Limone sul Garda,… l’elenco è infinito. Inizia il tuo cammino.

  • Viale Martiri XXVIII Giugno 2 Riva del Garda – Italy