Come passare dalle dolci rive del lago di Garda alle imponenti pendici del Brenta meridionale? Su due ruote, ovviamente. In un percorso che richiede gambe e… uno smartphone che faccia ottime foto. Oppure sei pronto ad attraversare un luogo che Churchill stesso dichiarò l’ottava meraviglia del mondo?

Prendi appunti cartina alla mano!

Bici da strada – Itinerario 1: da riva del Garda ai piedi del Brenta

Dicevamo che servono gambe, ma non si tratta di un percorso particolarmente difficile. Il dislivello totale è dovuto ad un continuo saliscendi che però è compensato da un paesaggio sempre diverso e sempre incredibile.  

Superata la cascata del Varone e raggiunto il lago di Tenno con un primo strappo in salita (fermatevi a guardare il lago, è uno spettacolo) e raggiunto il passo del Ballino, la prima scalata è verso il passo Duron attraverso Fiavè e la zona del Bleggio. Forse non si tratta di un passo dolomitico, ma certamente richiede un buon allenamento e buona resistenza.

Raggiunto il Duron, il più è fatto. Da lì infatti si raggiunge Stenico con il suo meraviglioso castello, per poi scendere verso il Limarò e l’omonimo canyon, lungo il quale la pista ciclabile offre uno scorcio davvero suggestivo. 

Superate le gallerie, in vista della Valle del Sarca, la discesa si affaccia sul precipizio fino al torrente Sarca e alla piana delle Sarche e del lago di Toblino con il suo castello che ricorda un po’ le atmosfere scozzesi. C’è solo un’ultima fatica da affrontare nella zona del lago di Cavedine, per poi ritornare sulle sponde del lago in assoluta tranquillità. Quest’ultimo tratto, tra vigne e frutteti, guarda in lontananza allo sperone da cui il Castello di Arco controlla e osserva. Tragitto lungo, ma davvero affascinante.

Lunghezza: 87,6 km 

Durata: 5 h 00 min 

Dislivello: 1.470 m 

Bici da strada – Itinerario 2: Strada della forra di Tremosine

Ne abbiamo parlato anche nell’articolo in cui vi abbiamo consigliato 6 cose da fare in 7 giorni a Riva del Garda: la strada della Forra, considerata una meraviglia naturale, è fantastica da percorrere anche in bici.

Un ambiente assolutamente unico nel suo genere con pendenze facili da affrontare, che inizia lungo la Gardesana Occidentale, poco dopo l’abitato di Limone sul Garda. La strada, costruita nel 1913 per collegare il lago a Tremosine, è molto stretta e ricca di gallerie. Nella sua prima parte è esposta, a picco sul lago, e offre un fantastico panorama. In seguito si addentra in una stretta gola (detta Forra), scavata dal torrente Brasa.

Gli appassionati di bici adorano questa strada perché è piuttosto semplice, quindi adatta a molti, ma molto suggestiva da percorrere

Dopo circa un chilometro dall’inizio della strada, si può scegliere se proseguire sulla strada principale o percorrere la vecchia strada dismessa, sulla destra, per evitare una galleria molto stretta e molto buia, pericolosa per i ciclisti se c’è molto passaggio di auto. La Strada della Forra è considerata un’assoluta meraviglia e si può scoprire anche a piedi o in auto.

Lunghezza: 43,3 km 

Durata: 2 h 30 min 

Dislivello: 863 m 

E terminato il tuo giro non resta che rilassarsi in piscina o nell’area wellness al Seele o con un aperitivo all’italiana in giardino al IV Gardan.. 

Questi sono due dei tanti itinerari che puoi fare in autonomia sul lago di Garda. Chiedici altre informazioni o idee. Se desideri unirti a escursioni guidate o attività organizzate faccelo sapere e ti daremo tutte le info e i contatti necessari.

  • Viale Martiri XXVIII Giugno 2 Riva del Garda – Italy